Lunedì 24 Settembre alle ore 21 presso l’auditorium di via Vismara 2 a Garbagnate sarà presente Roberto Sauli, grande fotografo del mese di Settembre. Roberto, fotografo della Natura, si dedica soprattutto alla fotografia di ambienti, flora e fauna del Parco del delta del Po e del P.N. Foreste Casentinesi.Molte sue immagini sono state utilizzate a corredo di articoli su quotidiani e riviste periodiche, come ad esempio “La Rivista della Natura”, “Oasis” ed “Airone”, nonché su alcuni libri dedicati al delta del Po; fornisce spesso immagini al P.N. Foreste Casentinesi che le utilizza per il periodico “Crinali News” oltre ad altre pubblicazioni istituzionali e per il sito internet.
Immagini da lui realizzate raffigurano alcune delle più importanti presenze floro-faunistiche e paesaggistiche nel Centro Visite Salina di Cervia.
Ha partecipato con buoni risultati a numerosi concorsi fotografici a tema naturalistico; vincitore del 1° premio assoluto in occasione del concorso fotografico “Luci e colori del Parco”, ed. 2015, organizzato dal P.N. Foreste Casentinesi.
Ha fatto parte per 10 anni del gruppo “Delta in Focus”, il gruppo di fotografi che hanno collaborato per la parte fotografica alla organizzazione della Fiera del Birdwatching di Comacchio, fin dalla prima edizione del 2004.
In tempi recenti ha iniziato a diversificare i suoi interessi fotografici realizzando reportage con temi specifici non legati alla Natura (Raduno dei Gitani in Camargue, Carnevale di Venezia, Norcini, Festival dei Corpi Dipinti e altro).
Dispone di alcune mostre fotografiche già predisposte per l’esposizione e numerose videoproiezioni con commento musicale e/o parlato.
E’ presente sulla rete Internet con il sito www.ilsalesullacoda.it.
Dice di se: Questa la mia “filosofia” per la fotografia naturalistica: Cogliere la bellezza e le armonie della natura, senza esasperazioni tecniche, ma comunque con immagini di qualità.
Piacere e soddisfazione di fotografare, derivate dal guardare i soggetti attraverso il mirino della fotocamera, evitando, per quanto possibile, ogni interferenza con la vita degli animali.
Questa è per me la “fotografia naturalistica”, con la speranza di poter trasmettere, almeno in parte, le emozioni e le sensazioni provate al momento dello scatto.